Caffè al ginseng: ingredienti e storia di una bevanda unica
A volte gli amanti del ginseng ci chiedono quali siano gli ingredienti del caffè al ginseng e quanto questa bevanda affondi le proprie radici nella cucina tradizionale cinese e asiatica in genere. Il caffè al ginseng si è infatti diffuso soltanto recentemente nei paesi occidentali, come il risultato dell’unione di una bevanda popolarissima nella cultura europea e americana – il caffè – e delle proprietà benefiche di una radice orientale molto antica, il ginseng appunto.
Il caffè al ginseng nasce quindi come il punto di incontro di due grandi tradizioni, quella occidentale e quella orientale, fusione unica di gusti e benefici provenienti da culture diverse.
Tuttavia la sua origine moderna non deve trarci in inganno: il caffè al ginseng è infatti il punto di arrivo di una ricetta che ha origini antichissime, in cui i principi attivi di caffeina e ginseng erano giù uniti indissolubilmente. Scopriamone assieme la storia.
Una ricetta dalle origini antiche
I primi usi del ginseng sono documentati in Cina, dove la radice è protagonista di numerose leggende: gli antichi cinesi credevano che il ginseng migliore si ottenesse quando la radice veniva colta a mezzanotte, durante le notti di luna piena. Una delle ricette più diffuse nei paesi asiatici è una zuppa di pollo e ginseng, che viene cucinata da secoli. Tuttavia le modalità di consumo di questa radice miracolosa sono state fin dall’antichità numerosissime: da chi la masticava allo stato puro per ore, a chi ne assumeva l’estratto liquido.
Erano poi diffuse le polveri di ginseng: e qui la nostra storia si avvicina alla bevanda moderna che spesso consumiamo. La radice di ginseng ridotta in polvere veniva infatti sciolta nel tè bollente, ottenendo un infuso dalle numerose proprietà benefiche che univa i principi attivi del ginseng e della teina. Esattamente quello che avviene nella ricetta del caffè al ginseng: teina e caffeina sono infatti la stessa molecola, chiamata in modi diversi semplicemente per indicarne la pianta di provenienza! Il caffè al ginseng è in effetti il discendente europeo delle antiche bevande asiatiche, adattato al gusto di noi occidentali.
Ma quali sono gli ingredienti di un buon caffè al ginseng?
La ricetta può presentare numerose varianti, ma solitamente gli ingredienti di base sono i seguenti:
- Crema di latte: a volte di origine vegetale, altre volte priva di lattosio per aumentare la digeribilità del caffè al ginseng e renderlo accessibile anche a chi è allergico al lattosio.
- Zucchero, in quantità variabile a seconda del gusto più o meno dolce che si vuole ottenere.
- Caffè istantaneo: rappresenta l’anima occidentale di questa bevanda al ginseng, anche se, come abbiamo visto, ginseng e caffeina erano associati tra loro anche in tempi antichissimi. Nel caffè al ginseng il contenuto di caffeina, comunque, è estremamente ridotto, in modo da ridurre al minimo gli effetti indesiderati di questa molecola, lasciando spazio a tutte le proprietà benefiche del ginseng.
- Estratto secco di ginseng: è l’estratto puro della radice, contenente tutte le proprietà straordinarie del ginseng.
King Cup Coffee realizza questa ricetta con ginseng puro importato direttamente dalla Malesia, uno dei paesi di origine della radice leggendaria. Sempre attento alla salute del consumatore, King Cup utilizza gli ingredienti più sani per mantenere tutto il benessere originario dell’antica ricetta: niente olio di palma, sostituito dall’olio di cocco, noto per le sue proprietà benefiche e idratanti; niente grassi idrogenati e grassi trans fat; e niente lattosio e glutine, per rendere accessibile il ginseng a tutti.